Il Sistema Immunitario: le cellule della memoria antigenica

Nonostante molto spesso non ci si pensi, la nostra quotidianità è possibile solo grazie ad un alleato fondamentale: il Sistema Immunitario.

Questo sistema ha la funzione di proteggerci da tutti gli agenti, esterni ed interni, che attaccano il nostro organismo.

Quando il sistema immunitario si attiva rapidamente ed efficacemente e riesce a sconfiggere l’invasore prima che si diffonda, noi non avvertiamo nessun cambiamento, ma in caso di un attacco particolarmente aggressivo si scatena una serie molto massiccia di reazioni che noi percepiamo come “sintomi”.

Possiamo suddividere il sistema immunitario in “innato” ed “acquisito”.

L’immunità innata è la nostra prima linea di difesa, si attiva appena viene riconosciuta una minaccia e i suoi principali agenti sono i FAGOCITI.

Queste cellule sono in grado di “ingurgitare” e distruggere sia piccoli elementi che intere cellule riconosciute come estranee.

L’immunità specifica o adattiva è la seconda linea di difesa del nostro organismo.

Nel caso un pericolo non venga bloccato efficacemente dalla prima linea di difesa, specifici ANTICORPI, ANTIGENE-SPECIFICI e LINFOCITI B O T entrano in azione per neutralizzarlo.

Questi tipi di cellule sono dotate di “memoria antigenica” che serve per garantire una risposta più rapida in caso di un attacco successivo.

I linfociti T helper CD4 (Th) sono essenziali regolatori delle risposte immunitarie adattive e delle malattie infiammatorie. Dopo attivazione da parte delle cellule presentanti l’antigene (APC) si sviluppano vari tipi di T helper e si specializzano nella produzione di citochine specifiche.

I Th1 regolano le risposte cellulo-mediate attraverso la produzione di:

– IFN-γ che, stimola l’attività microbicida dei fagociti soprattutto contro microorganismi intracellulari attivando la produzione di radicali liberi

– IL-12 che stimola le cellule NK a produrre IFN-γ

La risposta Th1 è orientata in senso citotossico, è attiva nei confronti di patogeni intracellulari (come virus, Mycobacteriumtubercolosis) ed è responsabile delle risposte di ipersensibilità ritardata.

I Th2 regolano l’immunità umorale e le risposte allergiche attraverso la produzione di IL-4 (che attiva i linfociti B e la produzione di IgE e inibisce l’IFN-γ), di IL-5 (che recluta eosinofili in presenza di parassiti), di IL-13 e di IL-10 (che è una citochina antinfiammatoria, blocca l’IL-3, l’IL-5, l’IL-12, la produzione di IFN-γ e la risposta TH1, ma è proinfiammatoria nei confronti dei processi allergici).

IL-4, IL-5 e IL-13 sono quelle che contribuiscono alla protezione da parassiti extracellulari.

La risposta Th2 è orientata in senso umorale ed è attiva nella difesa da parassiti e nell’allergia.

La risposta Th17 in generale è coinvolta nella difesa dai patogeni extracellulari, nell’infiammazione e nell’autoimmunità.
L’IL-17A è coinvolta principalmente nelle malattie autoimmuni e con l’IL-17F svolge un ruolo di difesa nei confronti dei batteri extracellulari e dei funghi nella cute e nei tessuti muco-epiteliali (cute, polmoni e intestino).

L’IL-17E ha un ruolo nella difesa contro i nematodi, promuove condizioni allergiche e incrementa la rispostaTh2.

Un’altra funzione importante del sistema immunitario è quella di protezione dalle cellule neoplastiche che vengono individuate e prontamente distrutte.

Per questo motivo, quando la persona ha un calo immunitario potrebbe esserci un rischio maggiore sia di infezioni che di neoplasie.

Insomma molte delle nostre funzioni corporee sono tutelate da delicati equilibri, la cui alterazione potrebbe rivelarsi nei modi più svariati.

Come sappiamo l’allenamento rinforza molto il sistema immunitario, ma le nostre prestazioni potrebbero subire drastici cali conseguenti ad un abbassamento delle nostre difese.

Per questo motivo è necessario assicurarsi sempre del buon funzionamento delle nostre difese.

Lo stile di vita è molto importante.

Sicuramente un’alimentazione sana e bilanciata aiuta molto in una condizione di regolarità, ma in  particolari momenti  potrebbe non essere sufficiente.

Situazioni di forte stress, fisico o emotivo – quali lutti importanti, separazioni coniugali, ospedalizzazioni, recuperi da malattie particolarmente pesanti, ma anche cambio di stagione, insonnia, nervosismo, o allenamenti squilibrati – potrebbero incidere negativamente sulla nostra situazione immunitaria.

In questi casi, sarebbe quindi opportuno procedere con un’integrazione specifica.

Per questo motivo, Diamond LIfe ha sviluppato IMMUNO LIFE, un integratore alimentare a base di estratti vegetali che favoriscono le naturali difese dell’organismo.

Vediamo alcuni dei suoi componenti più importanti:

– Ekinakos™: combinazione esclusiva delle tre specie medicamentose di Echinacea (Echinacea purpurea, angustifolia e pallida) con i polisaccaridi del ginseng. Le radici e le parti aeree di Echinacea sostengono le naturali difese dell’organismo; i polisaccaridi del ginseng sono sostanze ad azione immunostimolante.

– Astragalo, Shiitake e Lapacho: la radice di Astragalo, il fungo medicamentoso Shiitake e la corteccia di Lapacho supportano le naturali difese dell’organismo. L’Astragalo inoltre svolge azione tonico-adattogena, favorendo la capacità dell’organismo di adattarsi agli stimoli dell’ambiente circostante.

– Tè verde: il Tè verde svolge un’azione tonica sia sulla stanchezza fisica che mentale e, in virtù del suo contenuto di epigallocatechinagallato (EPCG), ha un elevato potere antiossidante.

– Curcuma: la radice di Curcuma, assieme al Tè verde, esercita attività antiossidante.

E’ proprio questa formulazione bilanciata ed eterogenea che lo rende l’integratore ideale in situazioni in cui via sia l’esigenza di sostenere le funzioni immunitarie dell’organismo (es. prevenzione infezioni del tratto respiratorio superiore, della pelle attraverso una serie di reazioni fotochimiche che sfruttano le radiazioni UV-B della luce solare).

La posologia consigliata è di una capsula dopo colazione, e una capsula dopo cena: si può aumentare a 2 capsule per 2 o 3 volte al giorno in caso di patologia acuta (sindrome influenzale, febbre, infiammazione acuta) assunta per 2 o 3 giorni, per poi passare alla dose standard.Dott. Fabio Gregu, Specialista in Scienza dell’alimentazione, Nutrizionista, Biologo e alimentarista, Esperto in fitoterapia e Integratori alimentari, Master in Medicina Funzionale e Pnei, Antiaging Advisor, Membro comitato scientifico Diamond Life

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