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Vantaggi dell’Integrazione Alimentare sulla Salute
“Dottore, se seguo un’alimentazione sana, che bisogno ho di assumere integratori alimentari?” Questa è la domanda che mi pongono di frequente i miei pazienti, ed effettivamente è vero, una sana e bilanciata alimentazione aiuta, ma è inutile negarlo: il cibo di oggi non è più quello di una volta.
Colpa delle mezze stagioni che non ci sono più?
Non solo, ma sicuramente anche questo conta molto.
Gli standard di vendita e distribuzione del cibo infatti, impongono la disponibilità costante di qualsiasi prodotto in qualsiasi stagione o luogo; non ci stupiamo di trovare alimenti tropicali costantemente presenti tra i banchi del supermercato e nemmeno di iniziare a mangiare le albicocche in inverno.
Probabilmente la maggior parte di noi, non saprebbe nemmeno più stabilire quale siano i veri “prodotti di stagione”, visto che ormai sono presenti serre in grado di simulare ogni temperatura e condizione atmosferica e navi con celle frigorifere così grandi da permettere una traversata oceanica senza che nemmeno un mango si deteriori.
E tutto questo, dal punto di vista della comodità è sensazionale, ma vi siete mai chiesti quali siano le reali conseguenze di tutto questo? Perché delle conseguenze ci sono ed il problema non si limita solo a frutta e verdura ma è molto più esteso:
E tutto questo, dal punto di vista della comodità è sensazionale, ma vi siete mai chiesti quali siano le reali conseguenze di tutto questo? Perché delle conseguenze ci sono ed il problema non si limita solo a frutta e verdura ma è molto più esteso:
- Cosa succederà alla frutta o alla verdura, se al posto di maturare al sole, matureranno sotto una lampada o in frigorifero?
- Che valori nutrizionali avrà la carne di una mucca, che non avrà spazio nemmeno per muoversi?
- Che effetto avranno sul nostro colesterolo uova prodotte da una gallina costantemente sotto stress per le condizioni esasperanti in cui vive?
Dal punto di vista nutrizionale, le conseguenze più evidenti si possono osservare nel drammatico calo della Qualità dei macronutrienti e della quantità dei micronutrienti presenti negli alimenti.
Cosa significa questo?
Significa che non solo non possiamo più contare sul fatto che mangiando un salmone avremo un corretto apporto di grassi Omega 3 (macronutrienti), ma anche che, se condiremo quel salmone con del limone, per arrivare ad un quantitativo utile di vitamina C (micronutriente) dovremo usare un’intera limonata.
Il paradosso è che mangiamo progressivamente sempre di più, per trovarci un una crescente condizione di malnutrizione.
Cosa succede ad un organismo quando le sue esigenze nutrizionali non vengono soddisfatte?
Esso attingerà alle sue scorte, che nel caso di una carenza di minerali o di amminoacidi, verranno mobilitati dai tessuti che ne sono più ricchi quali rispettivamente, ossa denti e muscoli. Così con l’avanzare del tempo ci troveremo sempre più indeboliti, infiammati e sovrappeso.
A fronte di quanto detto fino ad ora, il perché dell’integrazione inizia a risultare abbastanza evidente, ma come scegliere quella giusta?
Per prima cosa la ricerca va effettuata su prodotti di qualità, e non su prodotti a basso costo.
Assumere prodotti troppo chimici o provenienti da fonti scadenti, non solo potrebbe rivelarsi totalmente inutile, ma addirittura nocivo.
L’esempio più lampante possiamo trovarlo ancora una volta nei nostri omega-3; assumendo integratori estratti da fonti “economiche” e non controllate, rischieremmo infatti di incorrere in una costante e dannosa ingestione di mercurio.
Le caratteristiche più importanti da considerare durante la vostra scelta saranno quindi l’origine naturale del prodotto e la sua biodisponibilità.
Prediligendo molecole biodisponibili, sarete sicuri che ad una piccola quantità assunta, corrisponda un grande quantitativo assorbito e questo, se ci pensate un attimo, vi ripagherà dell’investimento iniziale, perché avrete, sì, acquistato un prodotto più caro, ma ne dovrete utilizzare meno per ottenere lo stesso beneficio.
Ovviamente, la stessa regola vale per il cibo, è molto importante scegliere cibi di qualità e imparare a regolarsi con le quantità.
Ricordatevi che il vostro corpo è come una macchina e usare benzina allungata con acqua, per spendere meno, forse vi darà la sensazione di avere il serbatoio pieno, ma starà distruggendo il vostro motore.
di FABIO GREGU Specialista in Scienza dell’Alimentazione, Nutrizionista, Biologo e alimentarista, esperto in fitoterapia e Integratori alimentari, Master in Medicina Funzionale e Pnei, Antiaging Advisor.