Le Proteine: sono davvero utili?

Il cambiamento degli stili di vita, unitamente al progresso tecnologico, sta creando e sviluppando nuove patologie che nascono come effetto negativo del sedentarismo, della malnutrizione da eccesso, dal sempre maggior uso di carboidrati e grassi nelle diete e dalla scaduta, raffinata produzione e qualità degli alimenti.

L’invecchiamento è un processo comune a tutti gli esseri viventi. Sin dall’antichità l’uomo si è sempre interrogato sul perché si invecchia. Il desiderio di prolungare la vita ha spinto l’uomo a cercare le cause dell’invecchiamento. Ad oggi è impossibile arrestare tale processo, ma è possibile ritardarlo e migliorare la qualità della vita.

Nelle cellule sono presenti geni specifici che determinano l’invecchiamento dell’organismo. Tale teoria dimostra che l’invecchiamento è un processo programmato per limitare la sopravvivenza, per favorire il ricambio generazionale.

Esistono però dei “rimedi” per ritardare il più possibile questi effetti, uno dei quali è rappresentato dal consumo di PROTEINE.

Le proteine sono fondamentali per il nostro organismo: ingerite con il cibo,  vengono spezzate durante il processo della digestione in molecole più piccole dette amminoacidi, che passano nel sangue e vengono assunte dalle cellule. L’organismo necessita di amminoacidi anzitutto per la produzione delle proprie proteine da utilizzare nell’accrescimento e per rimpiazzare cellule danneggiate o distrutte: questa è la funzione principale delle proteine.

Il declino nella massa e funzione dei muscoli che avviene normalmente con l’età non è un destino obbligato, lo si può contrastare, anche passati i settant’anni, con risultati discreti (almeno nel breve/medio periodo) con gli integratori di proteine, perfino se non si fa esercizio fisico. A suggerirlo è uno studio del Metabolism Research Group della McMaster University of Hamilton (Canada) pubblicato su Plos One.

I ricercatori hanno studiato gli effetti su un gruppo di 49 uomini, età media 73 anni, di un cocktail di diversi integratori: proteine in polvere, creatina, vitamina D, calcio e omega 3. Sono stati formati due gruppi. Per sei settimane, durante le quali nessun soggetto ha svolto particolare attività fisica, i soggetti del primo gruppo hanno bevuto due volte al giorno il cocktail proteinico, gli altri un placebo. Allo scadere del periodo, i membri del primo gruppo avevano in media acquisito 700 grammi di massa magra. «E’ la prima volta che un supplemento proteico multi-ingrediente viene trovato in grado di aumentare la massa muscolare magra negli anziani anche in assenza di esercizio fisico» spiega Gianni Parise, ricercatore alla McMaster University of Hamilton (Canada).

Le proteine non possono essere immagazzinate come avviene per i carboidrati (sotto forma del glicogeno) o per i lipidi (sotto forma di grasso), e quindi il loro apporto deve essere costante.

Insufficienti proteine nelle diete causano un recupero lento degli allenamenti, un basso livello di energia, una bassa resistenza alle malattie ed un basso tono muscolare.

IN QUALI CIBI SI TROVANO?

 

• Cereali: grano, riso, pane, patate, mais, orzo, avena e farro: consumate insieme ai legumi si completano fornendo un apporto proteico molto simile a quello derivante dal consumo di alimenti di origine animale.
• Legumi: se consumati insieme a pasta, riso o pane, costituiscono il cosiddetto “piatto unico”, con il quale è possibile sostituire perfettamente la carne, e che per i vegetariani rappresenta la fonte proteica per eccellenza.
• Carne, pesce e uova: grazie alla grande ricchezza di proteine sono molto importanti per il mantenimento e la crescita di tutti i tessuti
• Latte e derivati: oltre alle proteine, forniscono calcio, vitamine, fosforo e lipidi

A volte però le fonti alimentari non sono sufficienti per soddisfare il fabbisogno proteico, e molto spesso non si ha nemmeno il tempo di andare alla ricerca di quelli che sono considerati cibi “giusti” e “salutari”, da qui nasce l’integrazione con Proteine in polvere e proprio in virtù del fatto che le proteine provenienti da cereali e legumi, hanno un valore biologico elevato, paragonabile alle proteine provenienti da fonte animale, Diamond Life è stata la prima azienda a sviluppare proteine in polvere 100% Vegetali ad elevata biodisponibilità e digeribilità, adatte a tutti: giovani ragazzi, sportivi, anziani, e persone che seguono un regime alimentare vegetariano (per scelte etiche o salutistiche).

Le UNIVERSE PROTEIN® sono costituite da proteine provenienti da 5 differenti fonti vegetali:

• Pisello
• Riso
• Quinoa
• Canapa
• Patata

Unitamente ad aminoacidi e Vitamine, sono esattamente ciò di cui ha bisogno il corpo per aumentare la massa muscolare o per tonificarla e nel contempo per tenere sotto controllo il peso corporeo. Inoltre, questo tipo di proteine in polvere presentamaggiore sicurezza in quanto i vegetali sono di per sè in grado di assimilare molti meno inquinanti rispetto agli animali.