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Q10 Ubichinolo: benefici contro l’insufficienza cardiaca
Secondo la ricerca clinica, la sintesi naturale del coenzima Q10 e l’assunzione di cibo dovrebbe essere sufficiente a prevenire la carenza di coenzima Q10 nelle persone sane. Tuttavia, il corpo produce meno coenzima Q10 con l’avanzare dell’età.
La capacità naturale di convertire il coenzima Q10 nella sua forma attiva, l’ubichinolo, diminuisce con l’invecchiamento. Questa diminuzione è più pronunciata nelle persone di età superiore ai 40 anni, soprattutto nei pazienti che assumono statine. Si è scoperto anche che le persone con diabete, e insufficienza cardiaca hanno livelli plasmatici più bassi di coenzima Q10.
A causa di ciò, il coenzima Q10 si consiglia soprattutto alle persone con problemi cardiaci.
- Primo infarto o malattia coronarica
- Alto livello di colesterolo (specialmente quando si assumono statine)
- Pressione arteriosa alta
- Aterosclerosi
- Angina
- Problemi della valvola mitrale
Oltre ad aiutare a mantenere un sistema cardiovascolare sano, il coenzima Q10 ha anche i seguenti benefici:
- Aiuta a calmare la stanchezza e aumenta la resistenza fisica
- Protegge contro i radicali liberi e i segni tipici dell’invecchiamento, inclusa la degenerazione muscolare e le lesioni cutanee
- Restaura il potere degli antiossidanti, inclusa la vitamina E e la vitamina C
- Stabilizza lo zucchero nel sangue
- Aiuta a mantenere le gengive sane
- Conduce ad un miglioramento metabolico in pazienti con malattie mitocondriali ereditarie
- Aiuta a trattare altre malattie, come gli squilibri ormonali, il diabete, i virus e le infezioni
- Mantiene pelle e capelli forti e luminosi