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Sommario
La vita moderna impone ritmi di vita tanto intensi da sconvolgere l’equilibrio degli ormoni sessuali. Ansia e stress possono, infatti, modificare il normale equilibrio dei neurotrasmettitori: dopamina, adrenalina, noradrenalina che, a loro volta, sono in grado di influenzare il comportamento; l’aspetto organico e l’aspetto psichico sono inseparabili: l’uno condiziona l’altro e viceversa. Le disfunzioni sessuali sono definite nel Manuale Statistico e Diagnostico dei Disturbi Mentali (DSM-5) come disturbi delle tre fasi del ciclo di risposta sessuale: desiderio, eccitazione e orgasmo, oltre al disturbo del dolore sessuale.
Desiderio sessuale: come lo stress può affievolirlo
La mancanza di interesse nei confronti dell’attività sessuale spesso dipende dal nostro stile di vita: stress, carichi di lavoro eccessivi, famiglia, incapacità di gestire adeguatamente l’ansia, alimentazione scorretta, possono infatti favorire la riduzione dell’appetito sessuale e, di conseguenza, la diminuzione dell’attività sessuale.
Uno stato d’ansia, inoltre, può distrarre dagli stimoli erotici e compromettere l’eccitazione sessuale, principalmente attraverso l’aumento del tono simpatico. Ciò può comportare una scarsa erezione oppure di contro, un’eiaculazione precoce negli uomini, ed una riduzione della lubrificazione e della tumescenza del clitoride nelle donne.
Un ruolo fondamentale è svolto dal cortisolo, l’ormone definito “dello stress”, che da svariate ricerche scientifiche è risultato una delle possibili cause delle disfunzioni sessuali. Il cortisolo è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali che si riversa nel sangue quando l’organismo è “sotto stress”, utile in primo momento perché ci rende più lucidi, ma a lungo andare logora gli organi e si rivela tossico anche per il cervello. Indebolisce le difese immunitarie per cui in medicina viene usato sotto forma di cortisone per arginare le reazioni immunitarie e gli stati infiammatori e la sua presenza nel nostro organismo in dosi eccessive può provocare ansia, disturbi del sonno e perdita del desiderio sessuale.
In che modo il cortisolo influisce con il desiderio sessuale?
Il compito principale del cortisolo è quello di predisporre fisiologicamente il nostro corpo a reagire di fronte ad un pericolo imminente, viene prodotto di fronte ad ogni minima condizione di stress (un imprevisto, un ritardo, una risposta fisiologica “flight or fight” a svariati stimoli ecc..). Di conseguenza l’iperproduzione di cortisolo, dovuto allo stress cronico al quale siamo sottoposti quotidianamente, causa la diminuzione del testosterone, l’ormone che ha un ruolo privilegiato rispetto alla sessualità e dal quale dipendono desiderio sessuale, le funzioni riproduttive e la soddisfazione sessuale. Inoltre, in proporzioni differenti, anche il corpo delle donne produce testosterone (che viene successivamente convertito in estrogeni) e quindi, le conseguenze dell’eccessivo livello di questo ormone hanno un impatto negativo anche sulla sessualità femminile.
Il consumo di amidi e zuccheri può causare problemi di impotenza maschile
Il consumo di cereali (pasta, pane, pizza), riso raffinato e tutta la categoria di cibi classificati come “junk food”, rappresentano uno dei motivi principali che sta portando all’aumento indiscriminato dell’impotenza maschile, soprattutto superati i 50 anni di età, e del calo del desiderio sessuale femminile. Consumare tali alimenti in quantità eccessive, causa l’attivazione dell’insulina che genera una serie di problemi, capaci d’influenzare, da più punti di vista, la quantità di testosterone nel sangue (ormone che è fondamentale per mantenere alti i livelli della libido maschile) come ad esempio causa l’accumulo del grasso viscerale, il quale cattura le molecole di testosterone trasformandole in estradiolo (ormone femminile). L’insulina è anche responsabile di fenomeni quali il calo glicemico e la disbiosi intestinale che promuovono la produzione del cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. Come abbiamo visto anche il cortisolo è una delle cause scatenanti il fenomeno dell’impotenza.
Quali sono le conseguenze di alti livelli di stress nella sessualità maschile e femminile?
Nell’uomo alti livelli di stress, e di ansia, possono causare “anoressia sessuale”, favorire o peggiorare disfunzioni sessuali quali eiaculazione precoce e disfunzione erettile ed infine influenzare la qualità dello sperma prodotto e, di conseguenza, della fertilità maschile, mentre nella donna possono favorire la perdita o l’assenza di desiderio sessuale, l’anorgasmia ed il vaginismo.
L’integrazione può essere un valido aiuto per contrastare l’impotenza maschile ed il calo del desiderio sessuale.
L’impotenza sia psicologica che da stress può essere risolta anche con l’aiuto di metodi completamente naturali. Più tono muscolare, un miglior afflusso del sangue, ma senza rischi per la salute: il benessere dell’organismo è la prerogativa essenziale per garantire le corrette funzioni sessuali. Fortunatamente sono numerose le sostanze disponibili in natura che permettono al corpo di ritrovare vigore e tonicità, come ad esempio:
- CORDYCEPS (Cordyceps sinensis (Berck.) Sacc., micelio e sporoforoe.s.) – Fungo medicinale noto come “Viagra dell’Himalaya”. Studi condotti su modello animale hanno dimostrato la capacità del Cordyceps di stimolare la produzione e il rilascio di testosterone da parte delle cellule di Leydig. Ha inoltre effetto tonico (ovvero di rinforzo delle funzioni dell’organismo) e di sostegno metabolico. L’estratto di Cordyceps utilizzato in Alpha Cell 282 è un estratto a pieno spettro (full spectrum) e questo significa che vengono utilizzati sia il corpo vegetativo (micelio) sia il corpo fruttifero (sporoforo).
- TRIBULUS (Tribulus terrestris L., frutti) e.s. tit. 90% in saponine – Studi preclinici hanno evidenziato la capacità del Tribulus (noto anche come tribolo comune o vite puntura) di stimolare l’ipofisi anteriore a produrre l’ormone luteinizzante (LH) che, a sua volta, per azione sulle cellule di Leyding a livello del testicolo, induce la sintesi di testosterone. L’incremento dei livelli di testosterone libero ne giustifica l’utilizzo tradizionale per stimolare desiderio e performance sessuali. Il Tribulus, come il Cordyceps, ha un effetto tonico e di sostegno metabolico e risulta quindi utile per favorire l’efficienza psico-fisica.
Componenti che stimolano il rilascio di OSSIDO NITRICO (NO) da parte dell’endotelio vascolare:
- GINOSTEMMA (Gynostemma pentafillum (Thunb.) Makino, parti aeree e.s.) – pianta conosciuta anche con il nome di “Ginseng del Sud” per la sua relazione con il Ginseng e la parte meridionale della Cina di cui è originaria;
- PINO MARITTIMO (Pinus pinaster Ait, corteccia)
- ZENZERO (Zingiber officinale Rosc., rizoma): di origine asiatica, in Cina viene utilizzato come “viagra naturale”, grazie ad alcuni suoi principi attivi quali il zingiberene, gingeroli, resine e mucillagini, stimola il flusso sanguigno aumentando così la frequenza cardiaca e il desiderio sessuale.
- ARGININA – Aminoacido semi-essenziale che svolge il ruolo di precursore dell’ossido nitrico;
- CITRULLINA – Aminoacido precursore della sintesi dell’Arginina.
L’ossido nitrico è un potente mediatore biochimico coinvolto nella regolazione di importanti funzioni a carico dell’apparato cardio-vascolare, del sistema immunitario e del sistema nervoso. A livello dell’organo sessuale maschile l’ossido nitrico, attraverso la produzione di GMP-ciclico, stimola il rilassamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi permettendo l’afflusso di sangue per l’erezione.
Tutto questo è contenuto in ALPHA CELL sviluppato con una doppia formulazione in un’unica confezione, una a base di estratti vegetali (compressa rossa) e l’altra con Arginina, Citrullina e Zinco (compressa blu). La compressa rossa è caratterizzata dalla presenza di estratti ad azione tonica e di sostegno metabolico (Cordyceps, Tribulus), ad azione antiossidante (Pino marittimo) e utili per la regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare (Zenzero, Ginostemma), mentre la compressa blu contiene Zinco che contribuisce alla normale fertilità e alla normale riproduzione.