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Sommario
Prima di parlare della vitamina C di tipo liposomiale, cerchiamo di analizzare i benefici e le proprietà innumerevoli della vitamina C o acido ascorbico.
La vitamina C esplica il suo potere salutistico per la sua azione immunostimolante, per l’azione anti-infiammatoria e antivirale e per la potente azione antiossidante.
L’azione immunostimolante così come l’effetto antivirale e anti-infiammatorio sono evidenziate dal momento che vengono stimolate le difese del nostro sistema immunitario,( i globuli bianchi dipendono dalla vitamina C per sopravvivere e resistere all’attacco di agenti patogeni e radicali liberi) prevenendo e curando anche le sindromi influenzali e le affezioni respiratorie come ad esempio la sindrome asmatica. La funzione antivirale invece, viene attivata ad esempio in alcune problematiche virali come le epatici C. La vitamina C è fondamentale per numerose funzioni biologiche essenziali e vitali per l’intero organismo, svolgendo anche un ruolo importante come antistaminico riducendo le condizioni infiammatorie associate alle allergie IgE mediate.
La vitamina C ha potenti proprietà antiossidanti che proteggono le cellule dallo stress ossidativo e, in sinergia con la vitamina E ( la vitamina C aumenta l’assorbimento della vitamina E proteggendo la pelle dai raggi ultravioletti), erige una potente barriera difensiva contro i radicali liberi (ROS) prevenendo l’invecchiamento cellulare.
La vitamina C aiuta la produzione di collagene che costituisce la struttura di tutti i tessuti del corpo, essendo il principale costituente di legamenti, ossa, dischi, tendini e pelle, utile quindi per mantenere sani i tessuti connettivi così come per prevenire eventuali emorragie e conseguenti rotture dei capillari sanguigni.
La vitamina C facilita l’assorbimento del ferro, facilitando la produzione di globuli rossi, utile quindi in caso di anemia, e per ridurre la stanchezza e l’affaticamento muscolare.
Svolge anche un ruolo protettivo nei confronti della tossicità dei metalli pesanti, nitrosamine, nicotina da fumo, e altre sostanze inquinanti e tossiche come nitriti e nitrati presenti nei conservanti alimentari.
Questa molecola è importante e fondamentale per il nostro sistema nervoso, agendo come fattore preventivo di malattie degenerative come l’Alzheimer.
Risulta essere uno straordinario alleato per la nostra psiche, infatti è fondamentale per la sintesi di neurotrasmettitori e ormoni tra cui la serotonina e la noradrenalina che aiutano a mantenere alto il tono dell’umore.
Da molti studi emerge che dosi elevate di vitamina C migliorano il processo di guarigione di ustioni, tagli, ferite, distorsioni/stiramenti e dolori migranti a livello articolare. È anche estremamente importante per la salute degli occhi e molti specialisti ritengono che 1.000 mg di vitamina C liposomiale al giorno possa rallentare, se non arrestare il processo degenerativo della cataratta. Alte dosi di vitamina C possono rivestire un valido aiuto anche in presenza di escrescenze cancerose. Dal momento che la vitamina C partecipa all’integrità ed al mantenimento omeostatico del sistema immunitario, averlo forte in questi casi, può essere un valido aiuto nella lotta contro le affezioni neoplastiche, tenendo presente che la vitamina C agisce anche come co-fattore preventivo nei danni provocati dall’infiammazione cronica che consente alle cellule mutanti di svilupparsi in tumori cancerosi in rapida crescita. L’ausilio del trattamento con vitamina C, non dovrebbe MAI essere usato da solo come terapia del cancro, ma sicuramente in sinergia ad un protocollo medico oncologico a pieno titolo.
La vitamina C è fondamentale per la funzione protettiva delle pareti arteriose. I vasi sanguigni più importanti e sottoposti a maggiore stress sono le arterie coronarie che alimentano il muscolo cardiaco. La vitamina C aiuta a ridurre le infezioni e altre forme di stress ossidativo che colpiscono questi vasi sanguigni. Sempre a livello predittivo, previene anche l’ossidazione del colesterolo nel sangue, infatti la vitamina C modula la sintesi del colesterolo riducendo l’insorgere di infarto e il rischio di malattie cardiache.
La vitamina C migliora anche la funzione polmonare e l’ossigenazione generale all’interno del corpo. I soggetti asmatici ad esempio, tendono ad avere un fabbisogno maggiore di vitamina C e dosi di 2000 mg al giorno riducono la produzione di istamina e infiammazione polmonare da parte dell’organismo.
La vitamina C migliora anche la stabilità della glicemia, che è particolarmente importante per le persone affette da complicanze cardiache e diabete anche non insulino-dipendente. Quando lo zucchero nel sangue è elevato e non adeguatamente monitorato nel corpo, le molecole di zucchero si legano alle proteine del corpo e formano prodotti finali, i cosidetti glicolitici avanzati (AGE). Questi AGE creano quantità dilaganti di tessuto che danneggiano lo stress ossidativo nel corpo. Dosaggi di 1.000-3.000 mg al giorno riducono la formazione di AGE e migliorano la circolazione e l’ossigenazione dei tessuti.
L’assorbimento della vitamina C
Una volta che viene assorbita nel nostro intestino tenue, la vitamina C viene secreta attraverso i reni, viene veicolata nel plasma sanguigno sotto forma di acido ascorbico dall’albumina, per poi essere accumulata nel fegato e nei surreni. Il nostro organismo però purtroppo perde la capacità di assimilare la vitamina C con l’avanzare dell’età.
I sintomi da carenza di vitamina C si manifestano in genere dopo 3-4 mesi, e il fabbisogno giornaliero di vitamina C va da 75 mg per le donne a 90 mg per gli uomini. In caso di ipovitaminosi, i sintomi relativi sono: indebolimento, stanchezza, inappetenza, dolori muscolari, aumento delle infezioni, raffreddori che non passano mai, fino a sintomi più evidenti come gengive sanguinanti, capillari fragili, emorragie cutanee, ematomi, ferite che non guariscono, articolazioni gonfie.
Per questo gli integratori vitaminici risultano essere utili se non indispensabili, infatti, in poco tempo si può risolvere una ipovitaminosi C. Oltre alla supplementazione di integratori di qualità, risulta fondamentale consumare anche alimenti contenenti vitamina C. Il fatto che la vitamina C sia idrosolubile impedisce all’organismo di mantenerne a lungo riserve, per questo non si corre rischio da accumulo.
La vitamina C negli alimenti
E’ contenuta in frutta e verdura fresca di stagione, soprattutto agrumi, frutti di bosco, anguria, melone, ciliegie, ananas, kiwi e papaya.
Tra gli ortaggi ricchi di vitamina C troviamo: broccoli e la famiglia delle crucifere, cime di rapa, lattuga, peperoni, patate, pomodori, verdure a foglia verde, spinaci, bietole, rucola, radicchio, tarassaco, timo ed ortica.
La vitamina C però è una vitamina termolabile ovvero molto sensibile al calore e viene distrutta dalla cottura, così come dall’esposizione all’aria e alla luce, e per questa ragione, gli alimenti devono essere freschi, possibilmente appena raccolti per poterli consumare integri.
Perché la Vitamina C liposomiale?
Gli estesi benefici per la salute dati dalla vitamina C sono evidenti, ma la stragrande maggioranza delle persone non ne assume a sufficienza tramite la propria alimentazione; preferendo invece cibi ad altissimo indice glicemico che altro non fanno che alterare le capacità difensive e antiossidanti del nostro sistema, essendo dei co-fattori infiammatori produttori di citochine pro-infiammatorie. Un ulteriore ostacolo è dato dalla sua limitata biodisponibilità. L’assunzione di vitamina C tramite integratori fornisce un’alternativa ragionevole; sfortunatamente, per il corpo è difficile assorbire una grande quantità di vitamina C standard tutta in una volta, per via della sua incapacità di resistere ai processi digestivi del corpo.
Al massimo, il corpo può assorbire fino a 200 mg di vitamina C standard alla volta, il resto viene velocemente eliminato dal corpo attraverso le urine. Tuttavia, la vitamina C liposomiale permette di assumere vitamina C per via orale assicurando il raggiungimento delle cellule in cui è necessaria. La forma liposomiale è in grado di aumentare l’assorbimento di sostanze nutritive catturando i principi attivi all’interno delle membrane protettive chiamate liposomi. Queste minuscole bolle liposomiali consistono in molecole fosfolipidiche a doppio strato (simili alle membrane cellulari del corpo), che proteggono il contenuto riuscendo a bypassare i succhi gastrici, al fine di rilasciare la vitamina C direttamente all’interno delle cellule. Questa soluzione liposomiale di rilascio, protegge la vitamina C da ossidazione e degradazione, prevenendo disturbi gastrointestinali e garantendo quasi il 100% di biodisponibilità. Un consistente numero di studi ha già documentato i versatili vantaggi riscontrabili nell’utilizzo dei liposomi per il rilascio mirato e per l’efficiente assorbimento attraverso le cellule. Le forme più comuni di Vitamina C per via orale, in compresse o capsule, non sono metabolizzate efficientemente a causa dei molteplici controlli metabolici di assorbimento nel nostro corpo. Ciò significa che i livelli di vitamina C nell’intestino raggiungono il punto di saturazione a soli 200 mg. Di fatto, più ne assumiamo meno ne assorbiamo. Quindi, ben poca vitamina finisce nella circolazione sanguigna, per non parlare poi delle cellule nelle quali è più necessaria.
Questa potente forma di trasporto, incapsula le sostanze nutritive in una microscopica bolla fosfolipidica capace di portarle direttamente nelle cellule in pochi minuti, proteggendole dagli elementi distruttivi dell’apparato digerente.
La vitamina C è una vitamina per sua natura idrosolubile e non interagisce in modo particolarmente efficace con la parete della membrana cellulare, che è composta da acidi grassi. l’assunzione orale di vitamina C tradizionale ha un tasso di assorbimento del 20% nel flusso sanguigno e il rimanente 80% si accumula nel colon.
A conclusione di questa analisi descrittiva, ritengo utile illustrare una lteriore peculiarità non trascurabile della vitamina C : la sua estrema versatilità di impiego in sinergia con altre molecole attive a livello metabolico e immunitario.
GLUTATIONE e vit.c
Il glutatione è un potente disintossicante e antiossidante, estremamente importante per la protezione delle cellule e fondamentale per i sistemi disintossicanti del fegato. Questa potente sostanza nutritiva ricicla gli antiossidanti come la vitamina C, ottimizzandone l’attività nel corpo, aiutando a neutralizzare i danni causati dai radicali liberi alle nostre cellule, provocati da tossine, stress e malattie.
VITAMINA B e vit.c
Le vitamine del gruppo B e la vitamina C, sono fondamentali per la produzione di energia: svolgono un ruolo importante nell’ossigenazione dei globuli rossi e nel rilascio di energia dal nostro cibo. Niente ossigeno, niente energia! Resistenza ed elasticità di cute, capelli e unghie dipendono anche dall’insieme delle azioni del complesso vitaminico B e dalla vitamina C. Ricordiamo che la vitamina C è un fattore essenziale nella produzione di collagene.
ACIDO ALFA LIPOICO e vit.c
La vitamina C ha effetti nettamente superiori sull’immunità quando agisce al fianco dell’antiossidante acido alfa lipoico. Svariati studi, suggeriscono che l’uso di questi antiossidanti può avere effetti benefici sulle persone sottoposte a trattamenti per la cura di infezioni virali multifattoriali; e la loro combinazione riveste anche il ruolo di utilità per contrastare la stanchezza cronica associata a una compromessa risposta immunitaria.
ACETIL L-CARNITINA e vit.c
L’invecchiamento fisico e mentale è parzialmente dovuto ai mutamenti in senso ossidativo dannosi per le cellule, specialmente quelli che avvengono a livello mitocondriale nelle cellule in cui si genera energia. L’acetil L-carnitina non svolge solamente un ruolo vitale nel supportare la produzione di energia, ma ha anche dimostrato di essere in grado di migliorare le funzioni mitocondriali. Inoltre, studi suggeriscono che i notevoli benefici antiossidanti dell’acetil L-carnitina migliorano nettamente quando sono supportati dalla vitamina C.
Assunzione della vitamina C liposomiale
E’ consigliabile assumere la vitamina C liposomiale possibilmente prima o durante i pasti, questo perchè il cibo tampona gli acidi dello stomaco preservando così maggiormente i principi attivi della vitamina C liposomiale.
(Fonte)
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/29099763
Nutrienti. 3 nov 2017; 9 (11). pii: E1211. doi: 10.3390 / nu9111211.
Vitamina C e funzione immunitaria.
Sci Rep. 2019 24 gennaio; 9 (1): 522. doi: 10.1038 / s41598-018-36682-9.
L’acido ascorbico incapsulato in liposomi carichi negativamente presenta una maggiore permeazione cutanea, ritenzione e migliora la sintesi di collagene da parte dei fibroblasti.
Maione-Silva L 1, 2 , de Castro EG 2 , Nascimento TL 2 , Cintra ER 2 , Moreira LC 3 , Cintra BAS 2 , Valadares MC 3 , Lima EM 4 .
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