Condividi questo articolo
Sommario
Gli 8 Aminoacidi essenziali
LISINA
Aminoacido di cui sono carenti i cereali, favorisce la formazione di anticorpi, ormoni ed enzimi ed è necessario allo sviluppo e alla fissazione del calcio nelle ossa.
ISOLEUCINA- LEUCINA
Uno dei tre aminoacidi ramificati (gli altri sono leucina e valina), aumenta la resistenza muscolare, rallenta la decomposizione delle proteine strutturali e favorisce il recupero da uno sforzo prolungato. Partecipa alla formazione di emoglobina e alla sintesi dell’ormone della crescita. L’isoleucina supplementare dovrebbe essere unita sempre con leucina e valina con un rapporto rispettivo di 1:2:1.
VALINA
Ha un ruolo di notevole importanza per l’organismo durante sforzi prolungati o nelle fasi di fame, quando il corpo deve attingere alle proprie riserve interne.
TREONINA
Importante per le funzioni digestive, per la salute mentale e per la sintesi di collagene ed elastina.
FENILALANINA
Viene utilizzata dal cervello per produrre alcuni importanti neurotrasmettitori che, oltre a migliorare l’umore, alleviare il dolore e migliorare la funzionalità cerebrale, riducono la fame e l’appetito favorendo il senso di sazietà. Migliora inoltre la funzionalità tiroidea partecipando alla sintesi della tirosina.
METIONINA
Grazie alla presenza di zolfo combatte i radicali liberi. Diminuisce i livelli di colesterolo nel sangue incrementando la sintesi epatica della Lecitina. Aiuta nella disintossicazione da metalli pesanti e rafforza i capelli.
TRIPTOFANO
Aminoacido che funzione da rilassante naturale alleviando l’insonnia, l’ansia e la depressione (è infatti il precursore di melatonina e serotonina). Utilizzato con successo nella cura delle emicranie, dell’ipercolesterolemia e del sovrappeso è contenuto soprattutto nel cioccolato, banane, datteri, arachidi, latte e derivati.
L’HMB
Viene metabolizzato come sottoprodotto di un amminoacido a catena ramificata, la leucina che è un elemento costitutivo delle proteine rallentando la disgregazione proteica. Un’alimentazione più ricca di proteine porta a un aumento della produzione di HMB. Quando la disgregazione proteica supera la sintesi proteica, si assiste alla perdita di tessuto muscolare e viceversa, e quando la disgregazione e la sintesi delle proteine sono le stesse, possiamo parlare di equilibrio proteico. Ma la domanda è: perché si verifica la rottura delle proteine? L’organismo rimuove costantemente le proteine danneggiate o anormali per impedire il loro accumulo o rimuovere enzimi che non sono più necessari. Per questo motivo, è importante ottenere aminoacidi essenziali sotto forma di proteine attraverso l’alimentazione in primis ed eventualmente a supplementazione integrativa, per garantire la soddisfazione alle nostre esigenze metaboliche.
Funzione degli aminoacidi
La funzione primaria degli aminoacidi è quella di intervenire nella sintesi proteica, necessaria per far fronte ai processi di rinnovamento cellulare dell’organismo. Oltre a questa funzione “plastica”, alcuni aminoacidi sono precursori di composti che svolgono importanti funzioni biologiche come ad esempio l’intervento del triptofano. Dal triptofano infatti, si ottengono la niacina (vitamina PP), la serotonina (neurotrasmettitore) e la melatonina (regolatore dei ritmi circadiani ciclo sonno/veglia), dagli aminoacidi solforati (metionina e cisteina) si ottiene il glutatione importante antiossidante utile per combattere i radicali liberi e la cheratina, proteina essenziale per la salute di peli, capelli ed unghie.
Gli aminoacidi costituiscono dunque la struttura primaria delle proteine che altro non sono che numerosi aminoacidi collegati tra loro; ed è per questo motivo, che gli amminoacidi vengono indicati come “i mattoni delle proteine”. Nel corpo umano ci sono 20 aminoacidi, 9 di questi sono classificati come “essenziali” in quanto il corpo non può crearli e più precisamente sono: fenilalanina, isoleucina, lisina, leucina, metionina, treonina, triptofano e valina. Di contro, 11 di questi amminoacidi sono classificati come “non essenziali”, poiché il corpo ha la capacità di sintetizzarli.
Nello stomaco e nel duodeno i collanti peptidici che uniscono le proteine si rompono e i singoli aminoacidi arrivano nell’intestino tenue per essere assorbiti e utilizzati dall’organismo.
Gli aminoacidi delle proteine possono entrare nei mitocondri delle cellule e essere usati per originare ATP, e oltre ad essere utilizzati per l’energia, gli aminoacidi derivati dalle proteine possono anche essere trasformati in glucosio, “gluconeogenesi”. Questo è importante perché alcune aree del corpo tra cui il sistema nervoso centrale e i globuli rossi necessitano di un buon apporto di glucosio.
Perchè sono importanti gli aminoacidi
Importanti per il recupero muscolare, soprattutto nel post workout, agiscono direttamente nell’incremento della sintesi proteica, nella riduzione della disgregazione muscolare, nella salvaguardia delle proteine e nel miglioramento del recupero complessivo.
Affinché la sintesi proteica possa concludersi positivamente, la presenza relativa di aminoacidi essenziali dev’essere ottimale; devono essere presenti nella giusta proporzione per produrre nuove proteine muscolari. L’atleta che pratica sport a livelli intensi è sottoposto, ad un elevato stress psicofisico e questo porta ad una maggiore richiesta di aminoacidi.
Poiché le cellule vanno incontro ad un continuo e costante rinnovamento, è fondamentale un regolare ed equo apporto di aminoacidi, al fine di costruire tessuti e riparare le strutture danneggiate. Gli Aminoacidi Essenziali, sono fondamentali, oltre che nella finestra pre/post allenamento, anche nei giorni di riposo, dove rivestono un ruolo importante nel limitare il catabolismo muscolare e attivare i processi di crescita muscolare e recupero psicofisico.
Aminoacidi essenziali, quando assumerli
L’ideale, sarebbe quello di assumere gli EAA al risveglio, prima di fare colazione dopo il digiuno notturno e prima di uno spuntino/pasto in sostituzione di una fonte proteica o semplicemente per colmare un eventuale gap proteico, con una produzione di scorie azotate pari quasi a zero. Gli aminoacidi essenziali hanno dimostrato azioni benefiche su un ampio spettro di tessuti e sistemi, migliorando:
- Funzioni immunitarie
- Omeostasi del glucosio e sensibilità all’insulina
- Funzioni cardiaca e renale nei pazienti diabetici
- Processo di guarigione dalle ferite
- Funzioni cognitive
Inoltre, solo gli aminoacidi essenziali, e non genericamente tutti gli aminoacidi, sono in grado di stimolare la sintesi proteica muscolare sia nel giovane che nell’anziano.
Quando l’introduzione di questi aminoacidi con la sola dieta non è sufficiente, ad esempio in presenza di determinate condizioni patologiche o in soggetti anziani fragili con problemi di mobilità, il ricorso ad integratori alimentari con apporti adeguati e qualitativamente controllati di aminoacidi essenziali è un valido aiuto per ripristinare un corretto funzionamento del nostro organismo.